Quando potare il fico? Ecco il periodo ideale

Il fico è una pianta da frutto molto apprezzata perché offre frutti dolci e succosi, ideali da gustare freschi o da utilizzare per preparare marmellate. Inoltre, è una pianta ornamentale che abbellisce il giardino con la sua chioma verde e rigogliosa, offrendo anche ombra per ripararsi dal sole durante l’estate.

Per tutti questi motivi, il fico è una pianta ideale da avere in giardino, ma per mantenerla sempre in salute, è necessario dedicare attenzione alla potatura, un’operazione che permette di conservare la forma della pianta, donandole forza e vigore per produrre frutti al momento giusto.

La potatura è fondamentale anche per prevenire malattie, la perdita delle foglie e la conseguente incapacità della pianta di fruttificare. Fortunatamente, eseguire questa operazione non è difficile se si conosce il periodo ideale, la procedura corretta e le varie tecniche da utilizzare.

A cosa serve la potatura del fico

Ci sono diverse ragioni per cui è essenziale potare il fico. Innanzitutto, questa operazione serve a limitare lo sviluppo eccessivo dei frutti su un solo ramo, favorendo invece una distribuzione omogenea su tutta la pianta. Inoltre, la potatura può essere considerata come un “taglio di capelli” per la pianta.

Eseguendo la potatura, si modella l’albero, rendendo più agevole la raccolta dei frutti quando saranno maturi. Inoltre, una chioma meno folta facilita la ricezione di aria e luce solare da parte della pianta, beneficiando anche i rami più bassi.

Infine, come già accennato, la potatura è fondamentale per favorire la produzione di frutti nel corso degli anni e per prevenire malattie. Pertanto, avendo compreso l’importanza della potatura per la salute della pianta, è necessario capire quando e come eseguirla.

Quando potare il fico: il periodo migliore

Generalmente, ci sono due periodi in cui è necessario effettuare la potatura: di solito si inizia in inverno, quando la pianta è in riposo vegetativo, quindi tra dicembre e marzo, proprio per formare o rinnovare la struttura della pianta. In questa potatura invernale è necessario tagliare i rami vecchi, deboli o in eccesso, lasciando solo le branche principali e qualche ramo giovane. Anche i rami che crescono alla base del tronco (i polloni) devono essere rimossi.

Questa potatura viene solitamente eseguita su esemplari giovani, vecchi o troppo alti, poiché è un intervento più “estremo”. Poi c’è anche la potatura estiva, che si effettua tra luglio e agosto, durante il periodo di raccolta dei frutti. Serve per stimolare la produzione di frutti per l’anno successivo. Questa consiste nel tagliare i rami che hanno fruttificato.

Ma è necessario lasciare le gemme alla base (poche, solo due o tre). Occorre anche eliminare i rami secchi, malati e spezzati oppure quelli che crescono verso l’interno della chioma. La potatura estiva, al contrario di quella invernale, si effettua su alberi grandi e che producono molti frutti, che quindi non necessitano di interventi più radicali.

Come effettuare la potatura del fico

Per effettuare la potatura correttamente è necessario capire che tipo di pianta si ha di fronte: se è grande, ha già raggiunto la sua massima dimensione e produce frutti regolarmente, si eseguirà la potatura di produzione, proprio per stimolare la produzione di frutti ed eliminare i rami in eccesso o danneggiati. Va fatta in estate e consiste nel tagliare i rami che hanno fruttificato lasciando solo qualche gemma.

Così potranno germogliare i nuovi germogli che produrranno frutti l’anno successivo. Anche i rami secchi, malati e spezzati che crescono verso la chioma, fanno troppa ombra e vanno eliminati. I rami troppo lunghi e pendenti vanno accorciati, perché sono pericolosi quando si passeggia vicino alla pianta. Se invece ci troviamo di fronte a un fico vecchio, ci comporteremo in modo diverso.

In genere si tratta di una pianta che ha almeno 10 anni di vita ma che ha perso vigore e non produce più frutti. La potatura per questo tipo di albero è quella di rinnovamento, che serve proprio per ringiovanirla e riportarla a fruttificare. Questa operazione va effettuata in inverno, quando la pianta è in riposo vegetativo, e consiste nel tagliare i rami vecchi e deboli lasciando solo quelli principali.

Conclusione

La potatura è quindi un’operazione cruciale per garantire la salute del fico e la sua produzione di frutti. Farla nel periodo giusto e nel modo corretto in base all’età della pianta è sicuramente la chiave per avere un albero sempre rigoglioso e che ci regalerà frutti dolci e succosi. Oltre alla potatura, è importante ricordarsi di prendersi cura della pianta con altri accorgimenti.

Innaffiare regolarmente la pianta durante la stagione vegetativa, riducendo le irrigazioni durante il riposo; concimarla usando un concime organico in primavera e ricordarsi di proteggerla dalle gelate invernali, coprendo il tronco con paglia e fieno. Inoltre, controllare la pianta per scongiurare la presenza di parassiti o malattie e, nel caso, intervenire tempestivamente con prodotti specifici.

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