
Hai una vecchia moneta e non sai cosa farne? Pensi che possa essere ormai un pezzo vecchio, di scarso valore? Potresti sbagliarti di grosso! Esiste un mondo vasto e interessante, chiamato numismatica, che ha come obiettivo quello di catalogare, classificare e valutare monete e banconote di ogni tipo. Quello che per te potrebbe essere inutile, in numismatica potrebbe essere un piccolo tesoro!
Le monete: caratteristiche e peculiaritÃ
Monete ormai obsolete possono diventare interessanti oggetti da collezione e, di conseguenza, possedere un valore molto differente dal valore legale che avevano assunto inizialmente, al momento della coniazione e della successiva messa in circolazione. Esistono, in tutto il mondo, numerosissime tipologie di monete da collezione, più di quante ne possa immaginare!

E’ proprio il collezionismo e, in particolare, la numismatica a ritagliare uno spazio per tutte loro, dando ad esse una nuova vita, nonostante non circolino più come valute di uno o più stati. Attenzione, però! La numismatica non si occupa solo di monete ormai inutilizzate, ma anche di pezzi rari tutt’ora in circolazione.
In generale, quindi, potremmo distinguere le monete da collezione in più categorie: le monete antiche, provenienti da tempi passati, anche remoti, e le monete attuali, presenti nel portafogli di molte persone e usate come mezzo di pagamento, alcune molto comuni e di scarso valore collezionistico, altre molto rare e preziose.
Quali sono le caratteristiche delle monete da collezione?
Come già accennato in precedenza, le monete da collezione presentano delle caratteristiche che le rendono più o meno interessanti e più o meno costose. L’obiettivo dei prossimi paragrafi sarà quello di chiarire quali sono i fattori che rendono una moneta più o meno preziosa. Sei p ronto? Cominciamo subito!

La prima caratteristica da citare è senz’altro la rarità , ovvero il numero di pezzi disponibili di una particolare tipologia di moneta: maggiore è tale numero, minore sarà la rarità e, di conseguenza, minore sarà il valore di tale moneta. Segue lo stato di conservazione: due esemplari dello stesso tipo possono avere valori differenti.
Il motivo? La presenza di segni d’usura o di graffi può rendere una moneta meno preziosa di un’altra, nonostante le caratteristiche fisiche siano le stesse. In particolare, le monete in fior di conio sono le migliori in assoluto in termini di conservazione e, per questo, hanno i valori maggiori.
Non è finita qui!
La rarità e lo stato di conservazione, tuttavia, non sono gli unici due fattori che possono arrivare ad influenzare il valore delle monete! Non dobbiamo, infatti, dimenticare la data di emissione. Esistono monete coniate in anni particolari, durante i quali, ad esempio, il numero di pezzi prodotti è risultato inferiore, aumentando la rarità di tali esemplari.

Un altro esempio che può essere correlato con la storicità è rappresentato dalla coniazione, in un determinato anno, di una particolare moneta commemorativa, rendendola rara e, di conseguenza, ricercata da appassionati e collezionisti, disposti a pagare una fortuna per aggiungerla alla propria collezione! Infine, ma non per importanza, non possiamo non citare il materiale di produzione.
Le monete antiche erano solitamente prodotte impiegando metalli preziosi come oro e argento. Proprio per questo motivo, il loro prezzo tenderebbe ad essere di partenza elevato, facendo riferimento non solo alla valutazione numismatica ma anche al mercato del metallo prezioso in questione. Anche la presenza di errori di conio sancisce solitamente un aumento del prezzo delle monete.
Scopri quanto vale la moneta con Lincoln!
Hai trovato per caso una vecchia moneta che vede come protagonista il presidente degli Stati Uniti d’America Abraham Lincoln? Allora potresti essere fortunato! La moneta da un centesimo di dollaro statunitense in questione, infatti, è una delle più iconiche e interessanti dal punto di vista numismatico. E’ chiamata comunemente “Lincoln cent”.

Questa moneta ha un diametro di circa 2 cm ed è stata posta in circolazione per decenni, nel corso della prima metà del secolo scorso (dal 1909 al 1958, per l’esattezza). La faccia frontale presenta la raffigurazione del volto di Lincoln mentre sulla faccia tergale sono raffigurate due spighe di grano e la scritta “one cent”.
Come detto, molti sono i fattori che influiscono sul valore delle monete, questa inclusa. Nonostante la maggior parte degli esemplari di questo tipo presenti valori irrisori, alcuni, caratterizzati da errori di conio o prodotti in tiratura limitata, possono avere valori sensazionali. Uno sembra essere stato venduto all’asta per addirittura , milioni di euro!